Abitare sostenibile sembra uno slogan ripreso da più parti a significare un cambiamento doveroso nel pensare alle costruzioni oggi. Negli ultimi anni sia per la crisi in genere sia per una nuova consapevolezza abbiamo pensato alle costruzioni in modo diverso, questo ha comportato una serie di iniziative volte ad immaginare le costruzioni sotto una luce diversa.
Alcune regioni hanno seriamente pensato di bloccare le autorizzazioni per nuove costruzioni per non “sprecare” più suolo sottraendolo all’agricoltura. Nulla da eccepire pensando al nostro antico paese pieno di innumerevoli borghi e centri storici da riprendere e valorizzare non solo con pavimentazioni e panchine. Non ultimo le sostituzioni edilizie mai realmente considerate. Negli Stati Uniti senza molti intralci si procede a far “brillare” un vecchio stabile per rifarne uno completamente nuovo dotato di tutti quei confort che la tecnologia ha nel frattempo adottato. Pensiamo anche alle tante aree industriali dismesse.
Queste brevi considerazioni hanno portato all’idea di pensare a qualcosa che possa essere introdotta a partire dalle scuole dove si formano i tecnici del domani. Tutto ha avuto inizio una mattina d’inverno in un bar di Via Cibrario a Torino, davanti ad un ottimo caffè, dove tre docenti (Massimo, Rosella e Giorgio) che si conoscevano da tempo e legati indissolubilmente da una serie di circostanze scolastiche-lavorative, inconsapevolmente stavamo tracciando un percorso grazie ad un intuizione lungimirante: un modo nuovo di intendere le costruzioni.
Come renderlo operativo in tutti gli istituti per geometri oggi Costruzioni Ambiente e Territorio? Con il passare dei giorni e degli incontri è maturata l’idea di costituire una rete fra scuole con l’ obiettivo comune di sviluppare insieme dei percorsi.
Il passo successivo è stato fatto grazie al sostegno di dirigenti scolastici lungimiranti. Si è creata subito una sinergia di intenti che ha portato alla creazione di una rete fra istituti con la firma di un documento sottoscritto dai Dirigenti Scolastici appunto. Un doveroso ringraziamento va al DS Falbo dell’ Erasmo da Rotterdam di Nichelino che ha modellato con entusiasmo e competenza pluriennale l’accordo, seguito con altrettanto spirito innovativo dal DS Trinchieri del Buniva di Pinerolo a cui si sono aggiunti altri fino all’attuale preside capofila Bossolasco.
Creata la rete, è stato facile riunire gli intenti dei docenti delle scuole coinvolte che con molto spirito di iniziativa hanno dedicato tempo a riunioni preparatorie nella quali emergeva fortemente la volontà di fare qualcosa di innovativo e le idee non sono certo mancate.
Successivamente sono stati coinvolti tantissimi enti :
grazie alle scuole:
Anche quest’anno il progetto è proseguito: ecco alcune tavole grafiche prodotte e una animazione
Nell’ambito del progetto “Abitare Sostenibile Sicuro”, gli allievi della 4 A CAT con i prof.ri Morace Massimo e Bosio Luca, hanno trascorso due giornate (19 e 20 febbraio 2020) presso la sede FSC di Torino.
Il video che presenta il lavoro del 2014/15
I ragazzi delle Quarte CAT 2013/14, i primi a partecipare al progetto